Alcuni suggerimenti per ridurre al minimo la fatica data dallo stirare i pantaloni da uomo.
Chi di voi non si è mai trovato davanti all’asse da stiro con sopra appoggiati dei pantaloni classici da uomo o da donna (quelli con la riga per intenderci)? Chi di voi non ha mai assistito a questa scena può ritenersi fortunato.
Per chi invece ogni giorno combatte con quel capo di abbigliamento così difficile da domare, ecco un paio di suggerimenti che l’esperienza pratica diretta mi ha insegnato e che mi hanno notevolmente facilitato l’arduo compito.
Il primo passo da compiere riguarda la modalità con cui i suddetti pantaloni vengono stesi.
Già durante questa operazione spesso dobbiamo attendere molto più del previsto affinché il pantalone sia perfettamente asciutto, soprattutto in zona tasche!
Che fare allora? Stenderlo all’incontrario!
Così facendo si asciugherà tutto in modo più veloce e noi potremmo avere quel grado di semi-umidità (quello perfetto per stirare) molto più omogenea: le gambe del pantalone e la vita saranno infatti di pari umidità a differenza che stendendole dal dritto, che causa eccessiva secchezza nelle gambe e eccessiva umidità in vita.
Tolti dallo stendibiancheria i nostri (o altrui) pantaloni veniamo al momento fatidico, il ferro da stiro. Questo a meno che non si disponga di uno strumento come la pressa da stiro, utilizzata solitamente a livello professionale.
Qui esistono due scuole di pensiero
– alcuni stirano il pantalone alla rovescia
– altri lo stirano dal dritto
Stirare subito la vita del pantalone. Io preferisco infilarla direttamente dentro l’asse (dalla parte più stretta dell’asse stesso). Finita di stirare per bene tutta quella zona possiamo passare alla parte più complessa…il piegamento del pantalone.
Tirare su per bene il pantalone e prenderlo dal fondo delle gambe e piegare le stesse a metà, ma non seguendo le cuciture, bensì facendo la famosa piega al pantalone.
Qui è il segreto vero. Se fate bene la piega a questo punto, il lavoro è fatto!
Piegate anche la vita, precedentemente stirata, a “fisarmonica” e iniziate a stirare partendo dalle gambe.
Segnate con il ferro da stiro più o meno decisamente la piega, a seconda del vostro gusto, e stirate le gambe del pantalone prima una e poi l’altra.
Io di solito, a pantalone piegato, depongo il capo sull’asse in orizzontale in modo che le gambe siano una sopra l’altra. Prima alzo quella superiore e stiro quella inferiore a contatto con l’asse, dopodiché appoggio quella superiore all’altra e stiro quella.
Stirate le gambe possiamo ripassare il ferro sulla zona della vita per darle un po’ più di ordine, ma, siccome l’avevamo già trattata, non è necessario insistere.
Poi…se vi piace tanto, ma proprio tanto stirare, potete anche insistere.
Prendiamo ora il nostro capo d’abbigliamento per il fondo delle gambe e facciamolo passare dentro l’attaccapanni tirando dal fondo delle gambe stesse.
Una volta raggiunta la metà del pantalone, appoggiamolo all’attaccapanni, riponiamolo nell’armadio e tiriamo un respiro di sollievo.