Oggi proponiamo una simpatica guida su come spaccare la legna in modo pratico, sicuro e non troppo faticoso. Nelle ville molto spesso capita da effettuare delle potature o di tagliare un albero poichè secco, i tronchi più grossi spesso finiscono a marcire nelle cataste poichè nelle stufe o camini non entrano.
Coloro i quali possiedono un camino o una stufa a legna e non hanno alberi nel proprio giardino da cui prenderla sono costretti a comprala già tagliata in piccoli pezzi trovando un notevole ricarico sul costo del legname. Ecco, allora che vi spiegheremo come spaccarla in piccoli pezzi portando un notevole risparmio sulla cifra finale.
Per poter procedere con questa operazione saranno necessari i seguenti utensili
Ascia spaccalegna o anche una mazza da 10 Kg va bene.
CUGNI: di varie dimensioni in base al ceppo che andrete a dividere.
Appoggiate il ceppo o su una base solida o sul terreno mai su piastrelle o cemento poichè si potrebbero rompere con i ripetuti colpi che darete con la mazza o ascia. Fate molta attenzione alle fibre del legno esse vi indicheranno la strada più facile per spaccare il vostro ceppo dato che le lesioni indicheranno la parte debbole del legno.
Posizionate un cugno al centro del ceppo seguendo la naturale crepa che si forma tra le varie fibre.
Con la mazza o l’ ascia date dei colpi decisi su cugno facendolo penetrare dentro il ceppo. Appena ne è entrato circa metà se ancora il ceppo non si è diviso inseritene un altro lateralmente per aumentare la pressione interna, ed eviterete cosi facendo di rischiare che il cugnio resti bloccato al suo interno.
Continuate a spingere entrambi sino a quando il ceppo non cederà.
Come avete visto non è un operazione complessa ma solo un pò faticosa. Spaccando la legna da sè andrete a risparmiare un bel pò di denaro, solitamente la legna da ardere a grossi pezzi è a 0,12€ Kg tagliata e spaccata su misura per stufe e camini è intorno a 0,35 €.
Un risparmio sicuramente interessante.