I ricacci sono dei rametti che spuntano lateralmente lungo il fusto o ai piedi degli alberi. Sono dei rametti fini e allungati della pianta, la quale, essendo stata tenuta sotto controllo tramite potatura, ed avendo invece molta forza vegetativa, produce questi “getti inutili” che vanno tolti via.
Girando per le campagne e nei nostri giardini, a primavera inoltrata, è facile vedere in prossimità dei rami degli alberi, ancora privi di foglie, dei ricacci. Per togliere i ricacci (giovani getti che ricoprono anche i tronchi) devi agire nel modo seguente: Con una cesoia taglia i getti più teneri agendo alla base di ogni getto.
Se i ricacci sono alti o altissimi, procurati una scala in alluminio e delle forbici da pota molto affilate, sali sulla scala (sempre con qualcuno a fianco che la tenga ferma) e con esse effettua dei tagli netti. Gli attrezzi che userai per togliere via i ricacci devono essere molto affilati per evitare di slabbrare la corteccia degli alberi sui quali stai agendo.
Se i ricacci invece sono proliferati vicino alla base della pianta (ciò succede soprattutto negli Aceri e nei Tigli ma anche nei Noccioli), usa un’affilatissima roncola (falce a mezza luna) e con essa falcia tutti i ricacci, se ne resta qualcuno, taglialo con la cesoia o se è troppo grosso taglialo con un seghetto ben affilato alla base.