La corretta installazione di un impianto di riscaldamento e la sua continua manutenzione sono di per sé fattori sufficienti all’ottimizzazione di un impianto e quindi al conseguente risparmio energetico. Non bisogna mai sottovalutare l’importanza di una corretta installazione dell’impianto di riscaldamento: una valvola termostatica mal regolata, una mancata coibentazione delle tubature oppure un isolamento termico malfatto, delle pompe di circolazione di dimensioni errate oppure tarate male possono comportare un aumento elevato della bolletta del riscaldamento.
Indice
Calibrazione della componentistica
Per un corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento è necessaria una conoscenza delle componenti dell’impianto stesso e il modo nel quale interagiscono tra di loro. Ogni impianto di riscaldamento si compone delle seguenti parti:
I radiatori si occupano dell’emissione di calore all’interno della casa; tramite l’installazione di una valvola termostatica preregolata su ogni singolo radiatore, è possibile regolare la quantità di calore che si desidera in ogni locale;
Le tubature, invece, si occupano della distribuzione del calore all’interno della casa; per ottenere la massima efficienza è necessario che le tubature siano delle dimensioni adatte e che siano isolate termicamente; a questo scopo il tecnico specializzato userà un parametro detto “curva di rendimento”; la circolazione dell’acqua all’interno delle tubature è affidata alla pompa di circolazione;
Il compito di riscaldare l’acqua che attraverserà le tubature è affidato al generatore di calore, più conosciuto come caldaia; la scelta della corretta tipologia di caldaia è soggetta ad una serie di criteri complessi che dovranno essere analizzati con l’aiuto di un esperto.
La corretta calibrazione di ogni singolo componente deve essere affidato ad un tecnico specializzato, in grado di calcolare al meglio le nostre reali esigenze energetiche e di apportare le necessarie migliorie.
Nel caso in cui si utilizzi uno scaldabagno per riscaldare l’acqua sanitaria, è importante che sia un modello a basso consumo.
Risparmiare cambiando i vecchi dispositivi
Pompa di circolazione
La pompa di circolazione, dispositivo che permette la circolazione dell’acqua all’interno delle tubature, è solitamente impostata al livello più alto di erogazione. Questo settaggio comporta uno spreco energetico che può aumentare la bolletta del riscaldamento di una cifra intorno ai 40 euro l’anno. Nelle case più vecchie la pompa di circolazione è spesso obsoleta ed è così inefficiente che, mentre la bolletta di un impianto di riscaldamento con pompa di circolazione di ultima generazione si aggira intorno ai 20 euro l’anno, la prima si aggira intorno ai 120 – 170 euro l’anno. Calcolatrice alla mano, il costo di una nuova pompa di circolazione è ammortizzabile in 2/4 anni.
Evitare la dispersione termica delle tubature
L’isolamento termico delle tubature dell’impianto di riscaldamento è fondamentale per diminuire eventuali sprechi. Tutte le tubature che attraversano stanze non riscaldate devono essere isolate alla perfezione per evitare che del calore si disperda nel tragitto per arrivare al locale interessato. Anche le tubature dell’abitazione devono essere ben isolate, così da permettere all’acqua calda di arrivare alla stanza desiderata senza che perda parte del suo calore nel resto della casa. Uno scarso isolamento termico comporta un grave spreco di energia ed un conseguente aumento della bolletta sul riscaldamento; tale aumento può costituire fino al 16% del costo totale del riscaldamento.
Valvole termostatiche per radiatori
Le valvole termostatiche montate sui radiatori permettono di avere un maggiore controllo sulla temperatura del radiatore. In tal modo è possibile modificare la temperatura di ogni singolo locale, soddisfacendo le particolari esigenze. Le valvole termostatiche si sono evolute con il tempo; le prime valvole erano solamente di tipo meccanico e, come sensore, utilizzavano un particolare liquido che con al variare della temperatura poteva espandersi o contrarsi. Le odierne valvole termostatiche sono, al contrario, completamente elettroniche; queste permettono all’utente di regolare con precisione la temperatura del radiatore e di programmare una variazione della temperatura su base oraria. Una valvola termostatica montata sulla radiatore di una vecchia abitazione permette alla famiglia di poter abbassare la temperatura di 5°C durante la loro assenza. Quest’accorgimento permette di risparmiare fino al 12% sulla bolletta del riscaldamento.
Aumentare l’efficienza con il bilanciamento idraulico
Un corretto bilanciamento idraulico di un impianto di riscaldamento è fondamentale se si desidera un impianto efficiente. Con il termine bilanciamento idraulico è inteso una corretta regolamentazione di tutto l’impianto di riscaldamento. Un bilanciamento idraulico ottimale può essere ottenuto grazie all’uso di valvole termostatiche preregolate capaci di regolare l’afflusso d’acqua ai radiatori. In questo modo sarà trasmessa la giusta quantità di calore in ogni singolo ambiente. Un sintomo abbastanza comune di uno scorretto bilanciamento idraulico è la disuguaglianza di calore nell’uno o nell’altro radiatore.
Come risparmiare gasolio
Il caro gasolio, oramai sta diventando sempre più un problema, data la scarsità di questa risorsa e la dipendenza dai paesi esportatori. Meglio allora adottare alcuni stratagemmi per riuscire a scaldarsi d’inverno senza alzare troppo la bolletta.
Risulta essere inutile e poco sano tenere i riscaldamenti molto alti. Per di più si inquina, oltre ovviamente ad aumentare la bolletta. La temperatura ideale va fissata tra i 19 e i 21 gradi.
Cercare di aprire le finestre per poco tempo, in modo da far arieggiare senza raffreddare.
Se siamo lontani da casa tutto il giorno o in procinto di partire, teniamo i riscaldamenti spenti o impostati al minimo, predisponendone magari l’accensione solo a determinati orari e per periodi ridotti.
Un piccolo investimento può essere fatto per migliorare l’isolamento degli infissi
La sera, abbassare completamente le persiane, per evitare un’eccessiva dispersione di calore.
Controllare periodicamente l’impianto di riscaldamento.
Puntare sule energie cosiddette “verdi”, soprattutto se il nostro impianto è da rifare o richiede manutenzioni frequenti: se è possibile, una spesa più consistente per cambiare e rinnovare è sempre meglio che spese più piccole ma costanti: inoltre i vantaggi economici a lungo termine sono garantiti.