Arriva l’estate, arriva il caldo e accendi il condizionatore per avere un ambiente accettabile, fresco e asciutto. Ma con la fine della bella stagione si presenta la bolletta e Sorpresa! Scopri che forse era meglio se pativi l’afa, ma non avere paura, quest’estate è andata, ma dalla prossima tutto si risolve per il meglio se segui questa guida…
Prima di cominciare è importante sapere che il condizionatore soffia aria fredda sempre alla stessa temperatura (tra i 10 e i 13 gradi), e quella che vedi sul telecomando non è la temperature dell’aria che viene emanata, ma è la temperatura che deve raggiungere la stanza. Il funzionamento è simile a quello di un deumidificatore, relativamente a cui è possibile vedere questa guida su Deumidificatoreok.com, ma comporta un maggiore dispendio energetico. Un consumo elettrico eccessivo può essere dato dalla polvere accumulata nei filtri, che causa anche uno scarso rendimento della macchina.
Quindi prima di effettuare la “Prima accensione stagionale” assicurati di pulire i filtri, pulire il radiatore al di sotto dei filtri con dell’acqua e controllare che il radiatore della macchina esterna non sia otturato dalla polvere, in tal caso puoi pulirlo con un pennellino o con l’acqua usando una canna da giardino. Fatto ciò accendi.
L’ideale è quello di impostare una temperatura medio-alta (bastano 5 gradi al di sotto della temperatura giornaliera, quindi se al’esterno ci sono 30° a noi basta impostare a 25°), facendo così la macchina funziona correttamente, stai fresco e dai modo al condizionatore di arrivare a temperatura e fermarsi, in modo che interrompa il consumo elettrico.
Importante: non impostare temperature troppo basse, il condizionatore non stacca mai e lavora in sovraccarico consumando il triplo. Chiudere finestre e porte della stanza, così facendo la macchina riesce con pochi sforzi a saturare la stanza e si stacca, non facendo ciò il condizionatore lavora continuamente creando un consumo eccessivo.