Quale capitale dell’impero per oltre 1000 anni, Xi’an ha a lungo rappresentato il centro della Cina. Molto interessante la città murata all’esterno si trovano i guerrieri di terracotta e le tombe imperiali. Xi’an, questa bellissima città storica, merita sicuramente una visita.
Le imponenti mura cittadine di Xi’an sono alte 12 m e si estendono per 14 km intorno alla Città Vecchia. All’altezza della Porta Meridionale è possibile salire e camminare lungo le massicce fortificazioni di epoca Ming, oppure fare un giro su un tram elettrico (50 RMB). Subito oltre la porta, il Museo della Foresta di Stele (tutti i giorni 8-18), ospitato nell’ex Tempio di Confucio, contiene una collezione di oltre 1000 tavole di pietra inscritta, alcune delle quali permettono uno sguardo sulla gloriosa storia di Xi’an.
La Torre della Campana, eretta nel 1384, domina l’incrocio vicino al centro della città murata ed è sede, quasi tutti i pomeriggi, di spettacoli musicali. La Torre del Tamburo (apr-fine ott tutti i giorni 8.30-21.30; nov-fine mar 8.30-17.30) sorge nei pressi, all’angolo con il quartiere musulmano di Hui, dove potrete visitare i bei giardini della Grande Moschea (tutti i giorni 8-20.30).
Circa 1 km a sud-ovest della Porta Meridionale, la Pagoda della Piccola Oca (Xiaoyan Ta, tutti i giorni 9-17) si erge per 43 m con una serie di 15 terrazze. Sulla cima di questa raffinata struttura d’epoca Tang si gode di belle vedute sulla città. La più alta Pagoda della Grande Oca (Dayan Ta, tutti i giorni 8.30-18) sorge circa 2,5 km a sud-est in quello che fu il Tempio della Grazia Materna (Da Ci’en Si). La struttura fu eretta nel 652 d.C. per accogliere scritti buddhisti provenienti dall’India.
Inaugurato nel 1991 e allestito in un enorme edificio di epoca Tang, il Museo di Storia dello Shaanxi (Shaanxi Lishi Bowuguan) dispone di una collezione di circa 370 000 pezzi a coprire un periodo che parte dalla preistoria e arriva alla dinastia Qing. Di particolare interesse al primo piano, dove sono esposti i ritrovamenti del neolitico e materiale delle prime dinastie, un tegame di cottura tripode con incisioni dell’epoca Shang.
L’esercito di terracotta. Ritrovati nel 1974 da alcuni abitanti del villaggio intenti a scavare un pozzo, le schiere sotterranee a grandezza naturale di guerrieri di terracotta e cavalli in assetto di guerra furono originariamente create per custodire la tomba di Qin Shi Huang, l’imperatore artefice dell’unificazione della Cina, nel 221 a.C A oggi, sono state ritrovate oltre 8000 statue in tre scavi diversi. Il primo e più grande contiene circa 6000 soldati a piedi, cavalli e carri.
Nel secondo scavo ci sono 1400 tra cavalieri e fanti, concepiti per fungere da guardia. Lo scavo più recente, che è anche il più piccolo, contiene le statue di circa 68 ufficiali di alto rango e un carro trainato da quattro cavalli. Il livello di dettaglio delle statue è formidabile. Ogni guerriero ha fattezze proprie, probabilmente modellate su una persona allora vivente, e gran parte di essi impugnava in origine armi vere.