Un laghetto artificiale è una costruzione di grande impatto decorativo, ma lo diventa maggiormente se questo è popolato da pesci. Questa operazione bisogna che sia eseguita con cautela e, con questa guida potrai imparare ad eseguire il popolamento in modo corretto.
I pesci devono poter respirare l’ossigeno dell’acqua e la quantità di ossigeno dipende essenzialmente dall’estensione del laghetto, quindi, in base alle dimensioni del laghetto che hai realizzato dipenderà il numero di pesci che dovrai andare a mettere. Comunque, in ogni caso potrai aumentare la quantità di ossigeno nell’acqua aggiungendo delle piante acquatiche, oppure realizzando una sorta di fontanella che, scorrendo, mescoli l’acqua.
A questo punto, prima di passare a mettere i pesci, dovrai realizzare un sistema di afflusso e deflusso dell’acqua. Una volta che avrai eseguito questa operazione, dovrai calcolare il numero di pesci che potrai far vivere nel tuo laghetto, e per farlo dovrai considerare di poter mettere un pesce ogni sessanta centimetri quadrati di superficie. Non dimenticare che i pesci crescono e si moltiplicano, per cui inizia con un terzo della quantità calcolata.
Ora, come norma, non riempire lo stagno con troppe piante, perché cresceranno in fretta e si allargheranno. Metti soprattutto quelle che creano l’ossigeno e ti sarà sufficiente averne una ogni trenta per trenta centimetri circa di laghetto e non di più. Ora i gigli d’acqua si moltiplicano in fretta, quindi bisogna che ci sia lo spazio adatto.